“Per far sì che un matrimonio riesca alla perfezione, è necessario che ogni elemento delle nozze sia prezioso ed elegante.”
Questo è quello che vogliono farti credere. La realtà è che una delle parti che più conta in un matrimonio (più degli allestimenti e dei dettagli preziosi) è il benessere dei tuoi ospiti, soprattutto in termini culinari.
Prova a pensarci: quando torni da un matrimonio, una delle prime cose che ti chiedono è ” Come era vestita la sposa”, e subito dopo “Come avete mangiato?“.
Lo sapevi che le persone hanno moltissima memoria riguardo a ciò che mangiano? Ne consegue che la cosa che ricorderanno maggiormente sarà proprio come hanno mangiato.
Ed è per questo motivo che curare il menù insieme al tuo location manager diventa un lavoro fondamentale per la giusta riuscita del tuo giorno di nozze.
Quando si decide il menù, il punto dal quale è meglio partire è sicuramente la stagionalità dei piatti. La materia prima di stagione infatti è più fresca e contribuisce a rendere speciale il giorno del tuo matrimonio, soprattutto se ti sposi nei mesi più freddi, da novembre a marzo.
(A proposito, lo sapevi che un matrimonio autunnale può riservarti enormi vantaggi? scoprili tutti l’articolo che abbiamo scritto settimana scorsa, lo trovi cliccando qui)
Infatti in questi mesi puoi contare sulla stagionalità di prodotti e piatti che di norma non troveresti all’interno di un menù estivo o primaverile.
Uno degli esempi più lampanti a tal proposito, riguarda un prodotto a noi molto caro, che viene spesso proposto nel buffet dell’aperitivo di Tenuta Monticello e che la maggior parte degli sposi richiede. Si tratta di un tipico prodotto del nord Italia, che generalmente piace a tutti, che richiede una grande lavorazione ma che stupisce tutti gli ospiti una volta servito. Stiamo parlando della polenta.
“La polenta? Non è un piatto troppo povero per un matrimonio?”
Avresti mai pensato che un piatto tanto povero come la polenta potesse essere parte di un menù così elegante come quello del tuo matrimonio? Eppure, anche se meno elegante di caviale e ostriche, la polenta servita durante il buffet dell’aperitivo è sempre molto apprezzata
Condita come vuoi
E’ una base bianca per qualsiasi condimento. Può essere accompagnata con carne ( ad esempio ragù o bruscitti), con pesce (moscardini o Bianchetti), da elementi vegetariani (Gorgonzola, Branzi o altri formaggi) e vegani ( come finferli, champignon, o altri tipi di funghi), e comunque risultare squisita!
La notizia positiva? Essendo un piatto così versatile, puoi scegliere tu con che sugo condire la tua!
Tradizione
Durante il momento dell’aperitivo, non è inusuale trovare pietanze tipiche di altri paesi, come sushi o sashimi sono quelli che ultimamente vanno più di moda.
E’ invece sempre più difficile trovare piatti legati alla tradizione, ai ricordi d’infanzia. Ed è per questo motivo quando proponiamo l’angolo della polenta all’aperitivo, gli sposi ne sono così entusiasti.
Chiudi gli occhi e immagina: un bel piatto fumante, Il paiolo in rame, il profumo della farina gialla… e in un attimo si è catapultati indietro nel tempo, ai tempi delle feste in famiglia e dei pranzi della nonna.
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